Consigli per un corretto uso del condizionatore in estate

Durante la stagione estiva, chi abita nelle grandi città attiva il condizionatore a causa delle alte temperature e dalla presenza di forte umidità.

I parametri per un microclima ideale nelle abitazioni (temperatura, umidità e ventilazione) sono fonte di forti discussioni: quanto tempo può restare acceso il condizionatore? Quanti gradi inserisco? Ma quanto mi costerà in bolletta? Se i locali dell’abitazione sono assolati, poco areati e tetti e solai non sono ben isolati, la temperatura dentro casa può superare addirittura quella esterna.

Periodi prolungati nell’utilizzo del condizionamento interno può causare periodi di malessere, principalmente dovuti agli sbalzi di temperatura tra interno ed esterno.

L’argomento è molto ampio, ma vogliamo condividere con voi dei consigli per un corretto uso del condizionatore in estate.

La salute e la sicurezza nelle case

Di seguito indichiamo alcune misure semplici ma importanti da mettere in pratica durante le giornate più calde dell’estate per migliorare il clima delle abitazioni e contrastare i rischi per la salute e la sicurezza delle persone più fragili.

  1. Schermare le finestre e vetrate esposte a sud e a ovest, utilizzando persiane e veneziane.
  2. Ventilare gli ambienti nelle ore meno calde della giornata, come nelle prime ore o durante la notte.
  3. Utilizzare impianti di aria condizionata e utilizzare i ventilatori. Passare alcune ore in questi ambienti condizionati aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla salute. Tuttavia l’uso dei soli ventilatori meccanici, sebbene movimenti l’aria, non aiutano ad abbassare la temperatura, ma stimolano la sudorazione e quindi la disidratazione.

L’uso corretto dell’aria condizionata

Per quanto riguarda l’utilizzo dei condizionatori, ci sono alcune importanti accortezze soprattutto per quanto riguarda la manutenzione. Per questo vogliamo sottolineare di più alcuni aspetti che ci stanno particolarmente a cuore.

La manutenzione

Molti pensano che, una volta acquistato, il condizionatore sia “per sempre”, ignorando che deve essere costantemente soggetto a pulizia e manutenzione: un po’ di attenzione, infatti, non solo migliora il rendimento del prodotto, ma ne allunga la vita. Per questo, i filtri dovrebbero essere controllati e puliti a cadenza bimestrale e, nel caso siano in cattive condizioni, sostituiti. Una volta ogni anno, poi, andrebbero controllati la serpentina di evaporazione e il canale di scarico. E non dimenticate di verificare che gli infissi di casa siano in buone condizioni e non disperdano, a seconda della stagione, aria fresca o calore.

La pulizia dei filtri

È molto importante che i filtri siano correttamente e periodicamente puliti e/o sostituiti. I filtri non sono altro che dei pannelli che trattengono la polvere e tutti i microrganismi in circolazione potenzialmente dannosi. Una buona regola è quella di pulirli a ogni inizio stagione lavandoli sotto l’acqua corrente e una volta asciutti applicare un prodotto sanificante per garantire un’azione antibatterica e germicida. Non eseguire una corretta manutenzione degli impianti di condizionamento può determinare problemi all’apparato respiratorio soprattutto nei soggetti con allergie agli acari, alla polvere e ai pollini.

La temperatura

Un autentico mistero della nostra epoca è il seguente: se in inverno si ha bisogno di impostare il riscaldamento di casa oltre i 23-24 gradi, altrimenti “si sente freddo”, perché d’estate, quando si va in giro molto più scoperti, il condizionatore deve essere impostato al di sotto dei 20 gradi? Tenere la temperatura del condizionatore molto bassa non è una scelta sostenibile e non è salutare per il nostro organismo. In genere, infatti, la temperatura all’interno delle nostre case dovrebbe essere al massimo di 5 gradi inferiore a quella esterna: uno sbalzo superiore potrebbe risultare dannoso. D’estate, quindi, sarebbe saggio impostare il condizionatore tra i 25 e i 27 gradi.

Il tempo di utilizzo

Piuttosto che tenere in funzione il condizionatore per tutto il giorno, anche nelle ore in cui siete assenti, imparate a programmare accensione e spegnimento, in modo che l’elettrodomestico parta poco prima del vostro rientro a casa e si spenga poco dopo che siete usciti. Programmare è la scelta più intelligente per un buon uso del condizionatore.

Altri preziosi consigli

Vi elenchiamo alcuni consigli anche dal Ministero della Salute, utili soprattutto per l’igiene e la salute degli utilizzatori dei condizionatori.

  • Una buona regola è coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo ad uno più freddo e ventilato.
  • Mantenere chiuse le finestre degli ambienti durante l’uso dei condizionatori.
  • Nelle aree caratterizzate principalmente da un alto tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore, in alternativa al condizionatore, per migliorare le condizioni di comfort ambientale e ridurre il consumo energetico.
  • Durante l’utilizzo degli impianti di aria condizionata è consigliabile limitare l’uso di elettrodomestici ad alto consumo energetico (lavatrice, scaldabagno, lampade alogene ecc) e, specialmente durante le ore più calde della giornata, evitare l’uso di elettrodomestici che costituiscono ulteriori fonti di calore dell’ambiente domestico.

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