Blocco della circolazione dell’acqua della caldaia: come rimediare
In questo nuovo articolo, approfondiremo il tema del blocco della circolazione dell’acqua della caldaia.
Partiamo con una breve e semplice definizione: il circolatore della caldaia è il dispositivo che consente la circolazione stessa dell’acqua all’interno dell’impianto.
Si tratta di una componente fondamentale: se non funziona porta al blocco dell’intero impianto.
Qual è la funzione del circolatore?
Il circolatore ha il compito di spingere l’acqua nei termosifoni e verso i rubinetti dell’acqua calda. In generale, possiamo affermare che il circolatore si caratterizza per portata e prevalenza (valori che determinano la dimensione e il funzionamento dell’intero impianto).
Infatti, all’aumentare della portata (quantità di acqua al minuto) diminuisce la prevalenza (distanza entro cui la pompa garantisce una certa portata).
Nelle caldaie più vecchie, il circolatore ha valori costanti. In quelle più moderne (come le caldaie a condensazione), i circolatori sono di tipo “Inverter”: sono in grado di modulare la quantità di energia, in funzione della richiesta.
Dove si trova il circolatore?
Nell’impianto di riscaldamento si trova all’uscita della caldaia, allo stesso livello del flusso dell’acqua calda.
È una piccola elettropompa, composta da una turbina e da uno starter, dotata di un ingresso e di un’uscita (in modo da poter essere collocato tra due sezioni di tubo).
Il circolatore della caldaia è essenziale per il funzionamento del riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria.
E se il circolatore si danneggia?
Eccoci arrivati al punto saliente di questo articolo: è davvero possibile risolvere in autonomia un danno o un blocco al circolatore?
Potrebbe accadere che il sistema si blocchi a causa di un lungo periodo di attività: l’esempio classico è quando si riaccende il riscaldamento ad ottobre, dopo 5/6 mesi in cui ovviamente è stato spento.
Durante questi mesi, potrebbe essere accaduto un accumulo di detriti, di sporco e di calcare (la pompa di circolazione è sempre a stretto contatto con l’acqua).
Per poter riparare il circolatore della caldaia, è necessario smontarla con una chiave ad artiglio.
Il circolatore della caldaia è facilmente visibile: non devi fare altro che smontare il pannello protettivo della caldaia. Nella parte alta c’è un cilindro (posizionato orizzontalmente), con un tappo piatto di metallo, segnato al centro.
All’interno del cilindro è presente il meccanismo che muove l’acqua e la spinge fuori dalla caldaia e dentro il circuito domestico.
A questo punto, potrai sbloccare il circolatore della caldaia!
Per farlo, recupera un cacciavite piatto e svita la vite centrale: in questo modo accederai alla fessura del motore. Molto spesso, è sufficiente una leggera e piccola rotazione per riparare tutto. Questa leggera rotazione è in grado di dare un impulso meccanico che aiuta il motore a ripartire.
Tendenzialmente, troverai una freccia che ti dirà la direzione in cui girare con il cacciavite piatto.
Prima di chiamare un tecnico dunque, prova a seguire queste indicazioni e scoprirai che, in moltissimi casi, con questa semplice operazione il problema si risolve.
Se la situazione dovesse rimanere invariata, allora significa che il guasto dipende da altre cause, probabilmente più profonde e più complesse.
Solo in questo caso, per non rischiare, la soluzione corretta diventa rivolgersi a un professionista del settore.
Ok, siamo arrivati alla fine di questo articolo, in cui abbiamo visto come rimediare al blocco della circolazione dell’acqua della caldaia.
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