Manutenzione obbligatoria dell’impianto di condizionamento
Oggi parliamo della manutenzione obbligatoria dell’impianto di condizionamento o dell’apparecchiatura installata all’interno delle abitazioni o delle aziende. Analizzeremo l’articolo del D.P.R. che obbliga la denuncia all’ISPRA e quali sono gli obblighi del proprietario dell’impianto.
Obbligo di Dichiarazione annuale F.gas 2015
L’articolo 16, comma 1, del D.P.R. n.43/2012 pone a carico degli operatori di determinate apparecchiature l’obbligo di trasmissione della Dichiarazione F-gas annuale.
“Ai sensi del D.P.R. n.43/2012, l’operatore dell’apparecchiatura o dell’impianto è identificato come il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto qualora non abbia delegato a una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.”
Gli F.gas (R134a-R410A-R407A) pur non avendo alcun impatto sullo strato di ozono, presentano tuttavia un potenziale che può anche essere elevato, di riscaldamento globale (Global Warming Potential – GWP).
Al fine di prevenire e minimizzare le emissioni di F-gas, il 17 maggio 2006 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno adottato il Regolamento (CE) n.842/2006 su “taluni gas fluorurati a effetto serra”, successivamente integrato con dieci Regolamenti di esecuzione della Commissione Europea. In particolare, l’articolo 16, comma 1, del D.P.R. n.43/2012, disciplina l’obbligo di trasmissione delle informazioni sulle emissioni di F-gas, previsto dall’articolo 6, paragrafo 4, del regolamento, tramite una Dichiarazione annuale “Dichiarazione F-gas”.
L’obbligo di dichiarazione si applica alle seguenti apparecchiature fisse, contenenti 3 kg. o più di gas fluorati a effetto serra (escluso R22):
- Impianti refrigerazione
- Impianti condizionamento d’aria
- Pompe di calore
- Impianti di protezione antincendio
Le apparecchiature sopra elencate possono essere utilizzate in diverse configurazioni e in tutti i tipi di edifici, comprese ad esempio abitazioni, uffici, supermercati, negozi, fabbriche, stabilimenti di lavorazione, magazzini frigoriferi, ristoranti, bar, ospedali e scuole.
Quando e come inviare la Dichiarazione
Nella pagina dedicata alla Dichiarazione F-gas della rete SINAnet sono presenti le istruzioni dettagliate su come effettuare la registrazione, il documento aggiornato contenente le istruzioni utili per la compilazione della Dichiarazione F-gas e le FAQ. La Dichiarazione F-gas deve essere trasmessa ad ISPRA entro il 31 maggio di ogni anno tramite il formato elettronico.
La Dichiarazione è da effettuare annualmente, i dati relativi al 2015 dovranno essere dichiarati entro il 31 maggio 2016.
Chi può fare la Dichiarazione
Quest’obbligo è a carico del proprietario dell’impianto oppure può essere delegato ad un’azienda certificata. Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o nel caso voglia delegare a noi la presentazione della Dichiarazione F-Gas.
Manutenzione obbligatoria degli impianti
Le specifichiamo che la manutenzione deve essere eseguita da un’azienda certificata F-Gas. Le riassumiamo le operazioni da fare con le relative scadenze a seconda del tipo d’impianto.
Frequenza della manutenzione con compilazione del Registro dell’apparecchiatura e del Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 2 (GRUPPI FRIGO) obbligatori.
Per gli impianti contenenti refrigeranti CFC e HCFC (tipo R12, R502 e R22)
- Ogni anno per gli impianti con carica compresa tra 3 e 100 kg
- Ogni sei mesi per gli impianti con carica superiore a 100 kg
Per gli impianti contenenti FGAS (R134a-R410A-R407A)
- Ogni anno per gli impianti contenenti gas fluorurati a effetto serra ≥ 5 tonnellate di CO2 equivalenti ma inferiore a 50 tonnellate di CO2 o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni 24 mesi
- ogni 6 mesi per gli impianti contenenti gas fluorurati a effetto serra ≥ 50 tonnellate di CO2 equivalenti ma inferiore a 500 tonnellate di CO2 o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni 12 mesi
- ogni 3 mesi per gli impianti contenenti gas fluorurati a effetto serra ≥ 500 tonnellate di CO2 equivalenti o, se è installato un sistema di rilevamento delle perdite, almeno ogni 6 mesi
Cosa comprende la manutenzione
Le operazioni previste per un corretto funzionamento sono le seguenti:
- pulizia batterie
- pulizia filtri lato acqua
- controllo pressioni gas refrigerante
- controllo eventuali
- perdite gas refrigerante
- aggiunta eventuale gas refrigerante
- controllo assorbimento elettrico
- sanificazione elementi interni
Le consigliamo di effettuare le operazioni di manutenzione anche per gli impianti di condizionamento contenenti una carica refrigerante inferiore ai 3 kg, al fine di mantenere un livello di efficienza ottimale.
Chi può fare la manutenzione dell’impianto
Per quanto riguarda la manutenzione degli impianti di condizionamento e refrigerazione siamo a completa disposizione per vedere nel dettaglio con voi quanto necessario e farvi avere un’offerta completa. A seconda della tipologia dell’impianto siamo a completa disposizione per effettuare la messa in funzione o la messa a riposo del vostro impianto.
Qui trova i nostri Contatti per chiedere delucidazioni in merito alla dichiarazione e chiedere appuntamento per l’accensione del suo impianto di condizionamento.